martedì 3 maggio 2022

Io e la Luna

Io e la Luna

A volte mi capita di guardare la luna e di pensare: “Tu che sembri un semplice satellite, nascondi dietro di te diverse realtà”. La luna è da sempre stata la protagonista di numerose storie e credenze, interpretate in modo diverso da popoli di cultura diversa, possiamo dire che dal lato scientifico è un satellite che gira intorno alla terra e insieme al resto dei corpi celesti forma l’universo. Ma va considerata anche in altro modo: la luna non illumina solo la notte ma anche la nostra vita; infatti, quando la guardo sono affascinata dal suo splendore e la luce che essa trasmette e mi suscita interesse, speranza. Ha la capacità di aprire la nostra fantasia e creatività, non per niente è al centro di diverse poesie di molti poeti. Infatti essa è un’ottima protagonista non solo nella letteratura, ma anche nel mondo dell’arte e della musica proprio per questa sua capacità di influenzare la nostra vita. Giacomo Leopardi, autore di “Alla Luna”, in alcuni suoi versi scrive che guardandola si commuove, qualcuno potrebbe pensare che i poeti siano più sensibili, ma io non sono d’accordo perché credo che questo possa succedere anche alle a tutte le persone, come me. In realtà non mi sono proprio commossa guardandola, però mi sono ricordata delle sere, brutte o belle, che passavo sotto questo cielo. La sua visione in un certo senso mi conforta, mi capisce e io posso raccontarle tutte le cose che mi preoccupano; quando sono arrabbiata o triste guardo il cielo e penso che per tutto questo tempo la luna ha sempre supportato il mio dolore e non potrà mai raccontarlo a nessuna, perché essa tiene segreto ogni dolore di ogni persona. Per questo motivo è per me amica fidata. La luna non tiene dentro di sé solo il dolore, ma anche i momenti belli. Quando la contemplo mi ricordo della mia infanzia e degli attimi che ho trascorso giocando con i miei amici sotto questo immenso cielo, delle passeggiate nel bosco tra la natura, dei picnic nei prati tra i fiori e di tutte le cose felici che mi sono successe nella vita. La luna non c’è solo di notte, ma sempre. Anche se non la vediamo percepiamo che in qualche modo ci sta guardando nonostante si trovi dall’altra parte del mondo, ma essa continua a girare intorno alla terra affinché ci raggiunga e ci ascolti nuovamente. Continua sempre a girare senza mostrare l’altra sua faccia, forse perché anche la luna stessa prova dolore e tiene nascosta una metà per non farci vedere che soffre? Abbiamo trascorso tanti anni a raccontare alla luna le nostre preoccupazioni e sentimenti, ma non l’abbiamo mai ascoltata né cercato di capirla; è vero che la luna non è un essere vivente, ma lo sembra: a me pare a volte che anch’essa stia soffrendo. Come lei ha aiutato noi, noi dobbiamo aiutare lei e volerle bene.

Hiba Sabraoui, classe 3^A, per il concorso Raccontar scrivendo 2022.
Lavoro coordinato dalla prof.ssa Chiara Bellorini.

Nessun commento:

Posta un commento

Prevenzioni contro bullismo e cyberbullismo

I seguenti lavori sono stati prodotti dagli alunni delle classi 3^A e 3^B della scuola Secondaria di primo grado nell'ambito del progett...