domenica 22 maggio 2022

Prevenzioni contro bullismo e cyberbullismo

I seguenti lavori sono stati prodotti dagli alunni delle classi 3^A e 3^B della scuola Secondaria di primo grado nell'ambito del progetto "Bullismo e Cyberbullismo". Il progetto, in collaborazione con l'associazione "Anemos" e con la stazione dei carabinieri di Marchirolo, ha coinvolto anche le altre classi della scuola secondaria. Gli alunni di terza, attraverso un compito di realtà, hanno realizzato dei prodotti a tema per formare le classi prime e seconde.
Il lavoro è stato coordinato dalla prof.ssa Chiara Bellorini.














martedì 3 maggio 2022

Io e la Luna

Io e la Luna

A volte mi capita di guardare la luna e di pensare: “Tu che sembri un semplice satellite, nascondi dietro di te diverse realtà”. La luna è da sempre stata la protagonista di numerose storie e credenze, interpretate in modo diverso da popoli di cultura diversa, possiamo dire che dal lato scientifico è un satellite che gira intorno alla terra e insieme al resto dei corpi celesti forma l’universo. Ma va considerata anche in altro modo: la luna non illumina solo la notte ma anche la nostra vita; infatti, quando la guardo sono affascinata dal suo splendore e la luce che essa trasmette e mi suscita interesse, speranza. Ha la capacità di aprire la nostra fantasia e creatività, non per niente è al centro di diverse poesie di molti poeti. Infatti essa è un’ottima protagonista non solo nella letteratura, ma anche nel mondo dell’arte e della musica proprio per questa sua capacità di influenzare la nostra vita. Giacomo Leopardi, autore di “Alla Luna”, in alcuni suoi versi scrive che guardandola si commuove, qualcuno potrebbe pensare che i poeti siano più sensibili, ma io non sono d’accordo perché credo che questo possa succedere anche alle a tutte le persone, come me. In realtà non mi sono proprio commossa guardandola, però mi sono ricordata delle sere, brutte o belle, che passavo sotto questo cielo. La sua visione in un certo senso mi conforta, mi capisce e io posso raccontarle tutte le cose che mi preoccupano; quando sono arrabbiata o triste guardo il cielo e penso che per tutto questo tempo la luna ha sempre supportato il mio dolore e non potrà mai raccontarlo a nessuna, perché essa tiene segreto ogni dolore di ogni persona. Per questo motivo è per me amica fidata. La luna non tiene dentro di sé solo il dolore, ma anche i momenti belli. Quando la contemplo mi ricordo della mia infanzia e degli attimi che ho trascorso giocando con i miei amici sotto questo immenso cielo, delle passeggiate nel bosco tra la natura, dei picnic nei prati tra i fiori e di tutte le cose felici che mi sono successe nella vita. La luna non c’è solo di notte, ma sempre. Anche se non la vediamo percepiamo che in qualche modo ci sta guardando nonostante si trovi dall’altra parte del mondo, ma essa continua a girare intorno alla terra affinché ci raggiunga e ci ascolti nuovamente. Continua sempre a girare senza mostrare l’altra sua faccia, forse perché anche la luna stessa prova dolore e tiene nascosta una metà per non farci vedere che soffre? Abbiamo trascorso tanti anni a raccontare alla luna le nostre preoccupazioni e sentimenti, ma non l’abbiamo mai ascoltata né cercato di capirla; è vero che la luna non è un essere vivente, ma lo sembra: a me pare a volte che anch’essa stia soffrendo. Come lei ha aiutato noi, noi dobbiamo aiutare lei e volerle bene.

Hiba Sabraoui, classe 3^A, per il concorso Raccontar scrivendo 2022.
Lavoro coordinato dalla prof.ssa Chiara Bellorini.

Io, la luna, le stelle, l’infinito

Io, la luna, le stelle, l’infinito

In determinate situazioni mi capita di osservare il cielo stellato e contemplare il suo splendore. 
Nel giorno di san Lorenzo, che capita una sola volta l’anno, mi reco in giardino, mi distendo su una sedia a sdraio e osservo le stelle, nel silenzio della notte in cui è ammesso soltanto il frinire dei grilli, un incessante canto. 
Per me è un momento molto rilassante nel quale immagino ciò che c’è nell’universo, la varietà di pianeti e stelle, la presenza di altri esseri viventi, l’infinito, ma non capisco come possa esistere qualcosa senza una fine e non riesco a figurarmi nella mia mente un’immagine illimitata. 
Poi torno alla realtà e penso a godermi il semplice ma meraviglioso dipinto del cielo composto dal blu, dalla luna, dalle stelle e qualche volta da due lucine lampeggianti: gli aerei o i satelliti. 
Inoltre cerco le costellazioni, trovo sempre il Grande e il Piccolo carro, a volte provo anche a spronare la mia creatività cercando di creare con le stelle delle forme, ma soprattutto aspetto impaziente l’arrivo di una stella cadente, nonostante molto spesso non stia guardando il punto del suo passaggio. 
Mentre sono in macchina la sera, soprattutto d’inverno, quando il buio arriva presto, spesso mi capita di appoggiare la testa sul finestrino, di ammirare la luna e di riflettere. 
Penso a quanto essa sia grande rispetto a noi, ma anche così piccola nell’universo, una perla dispersa nel buio infinito. 
Posso solo immaginare quanto sia spettacolare andare veramente nello spazio e ammirare la luna da vicino. 
Ogni tanto, mi vengono in mente quegli strani pensieri, che credo vengano a tutti almeno una volta nella vita, che io percepisco esattamente come un vortice, domande che mi catturano a cui non esiste una risposta, o forse non la richiedono nemmeno. 
In sostanza penso all’esistenza, a quanto sia strano trovarsi proprio qui e in questo momento, al tempo che passa e a ogni istante che in un impercettibile secondo passa da presente a passato, come una stella cadente che per quanto sia veloce realizzi il suo passaggio solo dopo che è avvenuto.
Quando guardo la luminosità della luna ho la sensazione che mi incanti e per me la luce che riflette simboleggia un aiuto per gli uomini per schiarire loro la strada e ritrovare il cammino; infatti nell’antichità quando non esistevano ancora le luci artificiali, la notte era illuminata solo dalla luna, era l’unica fonte di luce.
Infine penso alla mia vita e agli obiettivi che vorrei raggiungere, è come se mi confidassi con la luna, non utilizzando la voce, ma attraverso i pensieri. Non so se questa mia confessione silenziosa mi porterà alle risposte che cerco..ma a volte è meglio godersi il momento a fondo, senza pensare sempre e per forza a quello che verrà. Conta il qui ed ora, e forse è questo il senso della vita. 

Anna Miali, classe 3^A, per il concorso Raccontar scrivendo 2022.
Lavoro coordinato dalla prof.ssa Chiara Bellorini.

La serena Luna

La serena Luna

La Luna è un irraggiungibile palla di cristallo che con la sua immensa grazia illumina le ombre del cielo; lei è il faro delle stelle. 
Lei colora il cielo di una luce argentea,è bella, unica e splendente. 
Lei dà conforto a chi, nella notte, non ne ha. 
La splendida Luna comunica a tutti serenità e conforto, la sua luce rilassa gli occhi e l'anima. 
Di giorno Lei diventa un Angelo custode, il mio Angelo. 
Illumina le belle serate e fa avverare i sogni che nessuno vede e che nessuno sente.
La Luna è romantica e malinconica. Quando la guardo penso che mi piacerebbe poterci andare per vedere com'è il mondo da lassù, per sapere di cos'è fatta. 
Lei sta lì ferma che mi guarda, ma senza mai giudicare e per questo mi sento al sicuro, protetta, con lei mi sento salva. 
Lei è sempre lì che mi salva anche di giorno, come se sapesse che ho bisogno di sentirla. 
E’ una certezza, un punto fermo, un faro. 
Io ti adoro e nonostante tu sia solo uno dei tanti meravigliosi corpi celesti presenti nel cielo, nutro una profonda ammirazione per te, solo perché ci sei e sei qui, in tutta la tua meraviglia. 

Alice Demasi, classe 3^A, per il concorso Raccontar scrivendo 2022.
Lavoro coordinato dalla prof.ssa Chiara Bellorini.

Ogni sera...

Ogni sera...

Guardami fissa negli occhi 
Sbircia nelle emozioni che solo tu sblocchi, 
Fammi vedere il tuo vero volto 
Condito da un cielo triste e sconvolto. 
Tu non sei quella che tutti vedono 
Tu non sei quella che tutti chiedono, 
Bisogna essere in grado di capirti, 
E avere la forza di dirti: 
“Ti voglio bene!”
 Nonostante tutte queste quarantene 
Non mi hai mai abbandonato e mi hai reso le sere tranquille e serene.

Paolo Rogna, classe 3^A, per il concorso Raccontar scrivendo 2022.
Lavoro coordinato dalla prof.ssa Chiara Bellorini.

Prevenzioni contro bullismo e cyberbullismo

I seguenti lavori sono stati prodotti dagli alunni delle classi 3^A e 3^B della scuola Secondaria di primo grado nell'ambito del progett...